La Polizia di Modica, nella serata di domenica ha denunciato una coppia di modicani che, con l’aiuto del figlioletto di sette anni, si sono resi responsabili del furto di una borsa. I due si trovavano in un noto bar del centro storico di Modica, quando hanno adocchiato una coppia di anziani che, dopo aver consumato seduti ad un tavolo posizionato all’esterno, si allontanavano lasciando una borsa sulla sedia. I due immediatamente prelevavano la borsa dalla sedia e si allontanavano. L’anziana, ritornata al tavolo, si accorgeva che qualcuno si era impossessato della propria borsa e, notando la volante del Commissariato passare per quei per quei luoghi, la fermava raccontando l’accaduto. Immediatamente i poliziotti si attivavano per ricercare gli autori del furto visionando le riprese effettuate dal sistema di videosorveglianza del bar. Riconoscevano subito il modicano B.M.di anni 29 e la compagna sciclitana L.G. di anni 30, noti per i loro pregiudizi di polizia, che, notando la borsa dimenticata sulla sedia, non perdevano l’occasione per commettere l’ennesimo reato. Le immediate ricerche dei poliziotti consentivano di rintracciare B.M. in una viuzza del centro storico di Modica, dove si era nascosto dopo il furto il quale, messo alle strette, ammetteva le proprie responsabilità in ordine al furto della borsa, conducendo gli agenti in una casa disabitata di quella zona, dove per terra, aperta e con il contenuto rovesciato sul pavimento, c’era la borsetta priva del cellulare e dei soldi. Condotto in Commissariato l’uomo confessava le proprie responsabilità; mentre, immediatamente dopo, anche la donna avvisata dallo stesso di essere stato scoperto, giungeva in Commissariato confessando a sua volta il furto. Poco dopo entrambi restituivano il maltolto alla vittima. Per il reato di furto in concorso B.M. e L.G. sono stati denunciati all’autorità Giudiziaria.