S’incontrava di nascosto con un minore in diverse chiese di Chiaramonte Gulfi, aspettando che le funzioni religiose finissero e che preti e fedeli abbandonassero i luoghi di culto: è finito così in manette un insospettabile 74enne, originario del posto, con l’accusa di atti sessuali con un minorenne. L’anziano, secondo quanto emerso dalle indagini, scaturite grazie all’acume investigativo dei Carabinieri della locale Stazione, che avevano notato uno strano comportamento nell’uomo, visto in più occasioni con il ragazzino, anch’egli originario del paesino montano, con cui non aveva alcun legame di parentela, avrebbe adescato il giovane prima in chiesa e poi via via in diversi luoghi appartati del paese, compiendo atti sessuali con lui e inducendo a fare altrettanto nei suoi confronti, obbligandolo a incontrarsi nuovamente nei giorni successivi e minacciandolo che, in caso contrario, avrebbe raccontato dell’accaduto ad altre persone e lo avrebbe picchiato. Nel pomeriggio di martedì, in esecuzione di ordinanza di misura cautelare personale emessa dal Gip presso il Tribunale di Ragusa, dott. Maggioni, che ha concordato con la richiesta avanzata dalla dottoressa Monego, sostituto procuratore, è scattato l’arresto. L’uomo, condotto nella caserma di via Alcanata, al termine delle formalità di rito è stato sottoposto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria: le indagini, tuttora in corso, sono suscettibili di ulteriori sviluppi, finalizzate ad approfondire ancora alcuni aspetti meritevoli di attenzione, specie quelli legati alla collocazione temporale del reato contestato, riscontrato fino al mese corrente.