Il sindaco Federico Piccitto ha incontrato in aula consiliare una delegazione di studenti diversamente abili, di insegnanti di sostegno ed assistenti dell’istituto professionale Galileo Ferraris di Ragusa. Ad esporre al primo cittadino alcune tematiche che coinvolgono gli alunni H, che in questo istituto rispetto agli altri della provincia sono in numero maggiore (35 alunni e 23 insegnanti di sostegno), è stato il prof. Giovanni Carfì, che ha focalizzato l’attenzione sul destino dei servizi gestiti dall’ex provincia regionale, come il trasporto e l’assistenza specialistica, dal momento in cui l’ente cesserà di occuparsene. Abbattimento delle barriere architettoniche, attività post scolastiche e alcune carenze rilevate nella struttura del Ferraris (come l’assenza di una palestra, di ascensori agevoli, la presenza di un solo accesso alla scuola che funge da imbuto, caotico, sia per entrare che per uscire) sono state altre problematiche sottoposte all’attenzione del sindaco Piccitto. “Questa incertezza che deriva dallo scioglimento delle province su trasferimenti di funzioni, risorse economiche ed umane, è devastante – ha sottolineato il primo cittadino – Il legislatore non ha pensato ad accompagnare questa riforma con norme transitorie che permettessero agli enti di avere un quadro chiaro di riferimento. Certamente non si può pensare che i comuni gestiscano funzioni aggiuntive con gli stessi fondi e le stesse risorse umane”. Assicurazioni sono state date per quanto riguarda l’abbattimento di barriere architettoniche. “Per l’edificio scolastico Ferraris faremo quello che rientra nelle nostre competenze riguardo all’accesso – ha ancora evidenziato il primo cittadino – per il resto delle problematiche esposte l’organo competente rimane ancora oggi l’ex provincia regionale”.