La Polizia ha tratto in arresto Mario Campailla per aver violato le norme di Sorveglianza Speciale. Campailla detto “Mariu u checcu” è un pluripregiudicato anche per aver fatto parte di un’associazione a delinquere di stampa mafioso. In questi giorni ha più volte minacciato gli operai prima ed il Sindaco di Comiso Spataro dopo, per aver montato un palco in Piazza Fonte Diana a pochi passi dal bar della sua compagna ma di fatto gestito da lui. A suo dire il palco doveva essere montato in un’altra posizione perché i suoi clienti dovevano beneficiare degli spettacoli e che diversamente lui non avrebbe ricevuto il profitto sperato. Il palco per gli spettacoli patrocinati dal Comune di Comiso era stato montato per diverse attività di intrattenimento, a spese dei commercianti della Piazza, che onestamente volevano attirare i clienti investendo del denaro con il benestare del Sindaco che ha concesso il suolo pubblico. Campailla aveva più volte minacciato gli operai che addirittura avevano sospeso i lavori di installazione del palco perché intimoriti e si erano rivolti anche all’organizzatore. Non pago di aver già minacciato gli operai, Campailla si è recato presso l’ufficio del Sindaco Spataro chiedendo conto e ragione del perché stava facendo montare il palco in quella posizione. Il Sindaco più volte tentava di farlo calmare illustrando quali fossero i motivi di interesse pubblico che lo avevano portato a concedere l’uso del suolo pubblico e che gli altri commercianti stavano contribuendo ad offrire un servizio per i loro concittadini.Quindi ha iniziato a minacciare il Sindaco asserendo che se avesse fatto montare il palco, lui “avrebbe appiccato il fuoco e che non aveva paura di tornare in galera”. Poi ha persino telefonato al Sindaco ed il Vice Sindaco dicendo loro che se avessero fatto montare il palco “avrebbe scannato tutti”. Spataro lo ha quindi denunciato. Campailla è stato rinchiuso al carcere di Ragusa.
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