Dopo le proroghe emanate due giorni addietro, la prima di giorni 7 da parte dell’ATO-Ragusa-Ambiente e la seconda di giorni 14 da parte del Presidente della Regione, è stata scongiurata provvisoriamente la chiusura della discarica sub-comprensoriale di Ragusa, cava dei Modicani. Scrive la Cgil: ” Invece il 23 di luglio nella vasca attuale dove si conferiscono giornalmente i rifiuti, si raggiungerà il limite massimo volumetrico di abbancamento e dopo 15 anni di attività, chiuderà definitivamente la discarica di Ragusa, con la conseguenza perdita di tutti i livelli occupazionali, circa 10, e l’ automatico aggravio dei costi a carico dei cittadini, circa 300,000,00 euro mensili per trasportare e conferire i rifiuti fuori provincia. Attualmente a Palermo giace il progetto per far allungare di altri 2 anni la vita della discarica di Ragusa. Non vogliamo dare colpe a nessuno, ma tutti i soggetti Ato, Regione, sindaci si devono muovere immediatamente affinchè il progetto venga approvato entro e non oltre il 23 di luglio”. La Cgil chiede al l Prefetto di Ragusa, la convocazione di tutte le parti al fine di affrontare e risolvere la vicenda.