Aveva sentito l’anziana madre la sera precedente, come consuetudine, poi nessuna notizia fino alla tarda mattinata di martedì, quando recatosi presso l’abitazione della donna, pensando ormai al peggio, chiede l’intervento dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco per forzare la porta di casa ed ecco la tragica scoperta. La signora Brancato M., 86 anni, era un’anziana pensionata che viveva da circa un anno, da quando aveva perso il marito, da sola nella sua abitazione di Vittoria. Nonostante la veneranda età, l’anziana era conosciuta dal vicinato come una donna “arzilla”, capace di badare da sola a se stessa. Anche i proprietari degli alimentari vicini, dove era solita servirsi per fare la spesa, la conoscevano bene. Raccontano i familiari che, per paura di qualche malintenzionato, la sera serrava sempre tutte le finestre di casa e sbarrava la porta d’ingresso dell’abitazione con una trave. Proprio per questo motivo è stato necessario ricorrere all’intervento dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco che hanno dovuto disarticolare la porta di ingresso per poter accedere all’abitazione e permettere l’accesso anche ai soccorsi del 118. Purtroppo però, per l’anziana signora non c’è stato nulla da fare, è stata trovata infatti a terra esanime. I Carabinieri della Compagnia di Vittoria, a questo punto, hanno scongiurato ogni ipotesi di reato in merito alla morte della donna. Gli accertamenti svolti dal personale dei rilievi tecnici hanno analizzato vari aspetti, come ad esempio presenza di segni di effrazione, o di colluttazione, o di qualunque altra eventuale traccia sospetta, escludendo, in conclusione, l’intrusione di estranei nell’abitazione o il coinvolgimento di alcuno nella morte dell’anziana donna. L’ispezione cadaverica ha consentito alla fine di chiudere il quadro analitico della scena, attribuendo ad un malore la causa del decesso, avvenuto sicuramente nella tarda serata del giorno precedente. La salma è stata restituita ai familiari su disposizione del magistrato di turno.
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