Il coordinamento dell’Udc di Scicli lancia la proposta dell’applicazione del baratto amministrativo e con questa finalità ha chiesto un incontro con i commissari per valutare l’opportunità di introdurre questa misura prevista da una norma del 2014 con la legge 164, denominata Misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio, che prevede la possibilità di deliberare riduzioni o esenzioni di tributi a fronte di interventi per la riqualificazione del territorio, da parte di cittadini singoli o associati, quali “la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano”. Il cittadino può lavorare per il comune al fine di pareggiare i conti con la casa comunale, o per ottenere uno sconto sui pagamenti. L’iniziativa ha un duplice obbiettivo: avvicinare i cittadini a rispettare e valorizzare maggiormente il decoro urbano ed aiutarli in un momento di forte difficoltà economica con i tributi comunali sempre più salati. La proposta avanzata da UDC prevede che i Commissari diano l’ indirizzo affinché “sia redatto un Regolamento comunale che introduca, quindi, la possibilità del baratto dato dallo “sblocca Italia”.