L’on. Pippo Digiacomo interviene a seguito del blitz di giovedì mattina dei carabinieri del Comando provinciale di Ragusa negli uffici del Palazzo Comunale per sequestrare atti e documenti riguardanti le aree ex Base Nato limitrofe all’aeroporto. “Se le notizie riportate dalla stampa corrispondessero al vero – afferma l’on. Digiacomo – saremmo di fronte ad un’altra vicenda vergognosa, che getta ulteriori ombre inquietanti sulla gestione dell’infrastruttura ancora chiusa al traffico. Un fatto di una gravità inaudita che, purtroppo, non potrà che avere pesanti ripercussioni sull’immagine positiva che nell’ultimo decennio fino al 2008 era stata costruita sulla città di Comiso e sul suo aeroporto. Un fatto questo -dice Digiacomoche segue di poche settimane il caso delle Ferrari e Porsche filmate mentre scorrazzavano nella pista davanti agli occhi del sindaco Alfano. Siamo come sempre fiduciosi sull’operato dell’autorità giudiziaria e certi che sarà fatta piena luce su questi episodi e sulle responsabilità. Certo, se anche questo fatto fosse vero, sarebbe facile capire perché è stato rimosso in modo così brutale il nome di Pio La Torre dall’aeroporto di Comiso”.
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