La donazione al Comune di Chiaramonte Gulfi, da parte del dott. Giambattista Lo Presti Ventura, di diversi oggetti, ha arricchito tutta la struttura museale, dedicata alle tradizioni popolari. “Questo importante ed apprezzato atto di liberalità da parte di un nostro concittadino, da tempo residente a Verona, è la testimonianza di quanto sia forte il legame con la terra natale”, ha detto il sindaco del comune montano, Giuseppe Nicastro. Il dr. Lo Presti Ventura la scorsa estate, con un gruppo di suoi amici rotariani di Verona, visitò i musei comunali, restando favorevolmente ammirato da come sono curati. In particolare ebbe modo di apprezzare all’interno del Museo dell’Olio, “la perfetta ricostruzione di una antica cucina chiaramontana, forno compreso, senza però l’esposizione degli attrezzi per preparare e infornare il pane fatto in casa”. Da lì l’idea del dr. Lo Presti Ventura di fare dono di tanti oggetti appartenuti a sua madre, Paola Ventura, figlia del Barone Giambattista Ventura d’Intorrella e del Lago, conosciuta a Chiaramonte come la “maestra Paolina”, insegnate elementare per ben tre decenni. Il dr. Lo Presti ha conservato a Verona tutti questi oggetti per non disperderli e per mantenere viva la memoria. Nei giorni scorsi, alla presenza del funzionario responsabile dell’Area Turismo, Gisella Puglisi, il dr. Lo Presti ha donato, in memoria di sua madre, Paola Ventura, tutto il prezioso materiale, composto da diversi pezzi di inizio ‘900 per preparare il pane in casa.
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