E’ stato rintracciato dalla Polizia di Modica il cittadino egiziano A.K. di 19 anni, sbarcato sabato scorso a Pozzallo assieme ad altri 139 migranti ed ospite presso il Centro di accoglienza. L’egiziano, che all’atto dello sbarco avvenuto sabato scorso a Pozzallo si era finto malato, era stato accompagnato con l’ambulanza del 118 presso l’ospedale Maggiore di Modica per gli accertamenti medici. Qui, approfittando della circostanza, eludendo i controlli dei sanitari è fuggito. L’egiziano già altre due volte era sbarcato in Italia, come è risultato dai risconti eseguiti dalla Polizia Scientifica che ha accertato che lo straniero, sotto altri nomi, era già sbarcato una prima volta a Siracusa nel luglio del 2013 e, dopo un respingimento, ritornato clandestinamente in Italia nell’agosto successivo, con un altro sbarco avvenuto a Catania. Evidentemente, temendo un ulteriore respingimento per il paese di provenienza, A.K. questa volta aspettava il momento giusto per darsi alla fuga, sfruttando l’occasione e mettere in atto il suo piano. Poco dopo è stato individuato dalla Volante in una traversa di via Aldo Moro a Modica. E’ stato riaccompagnato al Centro Primo soccorso e accoglienza di Pozzallo, dove permarrà fino all’emissione del provvedimento da parte delle Autorità competenti una volta vagliata la sua posizione di clandestinità.