Sono salpati dall’Egitto 7 giorni fa fino a quando non hanno raggiunto il punto di mare convenuto in acque internazionali ed hanno chiesto i soccorsi. 131 i migranti soccorsi che si trovavano a bordo di una fatiscente imbarcazione in legno lunga 12 metri. 9 gli scafisti egiziani (2 minori) arrestati dalla Polizia a Pozzallo. Si tratta di un ennesimo sbarco pieno di ragazzini non accompagnati, ben 67 egiziani dai 14 ai 17 anni. I testimoni hanno raccontato: “abbiamo viaggiato per 7 giorni mangiando pane e formaggini, dopo 5 giorni però è finito tutto; di giorno dovevamo stare tutti nella stiva e stavamo morendo perché non si respirava, la notte potevamo andare sopra coperta; solo un miracolo ci ha permesso di arrivare qui; se disubbidivamo, quelli dell’equipaggio ci minacciavano con coltelli e grosse spade”. I migranti quando partono dall’Egitto pagano molto di più rispetto alla Libia, 3.000 dollari che moltiplicati per il numero dei passeggeri hanno fruttato quasi 400.000 dollari all’associazione a delinquere egiziana.