“Ci sono voluti quasi tre anni a Comiso per mettere all’asta un immobile comunale”. A dirlo è Raffaele Puglisi de La Torre che in una nota inviata alla stampa critica l’operato della Giunta Alfano. “Tanto è trascorso dal 24 giugno 2009 – continua Puglisi – allorquando, la Giunta Alfano, con delibera n. 238, individuò gli immobili da alienare per coprire i disavanzi degli anni precedenti. Dopo tre anni e un’infinità di passaggi burocratici, finalmente – dice ancora Puglisi de La Torre -, il primo immobile, l’autoparco di via Righi viene posto in vendita (per l’ex mercato ortofrutticolo di corso Ho Chi Min si aspetta ancora la variante al Prg). Gara fissata per il 10 gennaio. Nessuna offerta pervenuta. Ma chi era a conoscenza della vendita di questo immobile? Non un manifesto. Non un comunicato stampa. Non un rigo sul sito internet del Comune (nonostante il verbale redatto dal presidente della gara cita testualmente che ‘è stata data ampia pubblicità alla gara, con la pubblicazione sul sito internet del Comune, sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e sul Quotidiano di Sicilia’). Risultato – scrive ancora Puglisi -: gara deserta. Eppure bastava investire qualche centinaio di euro in pubblicità per far conoscere ad imprenditori, tecnici del settore, cittadini tutti, l’opportunità di acquistare un fabbricato di quasi 600 mq su una superficie complessiva di circa 1500 mq, in pieno centro cittadino – sostiene Puglisi de La Torre -. L’amministrazione di un Comune dissestato come Comiso, avrebbe dovuto fare di tutto per accelerare, pubblicizzare e cercare di ricavare il massimo dalla dismissione degli immobili. Invece, silenzio assoluto! Si ha come l’impressione che questa operazione sia stata fatta scivolare volutamente sotto silenzio – conclude Puglisi – per tentare di favorire qualcuno; alla prossima asta il valore dell’immobile si abbasserà sensibilmente. Speriamo sia solo l’impressione!”
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