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21/09/2015 -

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SONIA MIGLIORE: UN CONSIGLIERE CHE NON HA MEMORIA, NON HA FUTURO

 

sonia-miglioreArriva puntuale la verità dei fatti, ossia la storia, e si scoprono i ruoli dei politici e gli sbagli dell’abusivismo nella fascia costiera appartenente a Ragusa. Oggi la protesta dei proprietari di case a Passo Marinaro viene appoggiata e cavalcata dalla consigliera Sonia Migliore che trascina in consiglio comunale delegazioni che chiedono a gran voce diritti ed attenzione;  e però la situazione è complessa e la consigliera sembra assai poco titolata per divenire la portabandiera di questa lotta. E’  il gruppo Ragusa attiva 5 stelle che ci ricorda come sono andate le cose. “Non v’è dubbio che la memoria dei fatti e degli accadimenti fa parte della storia di un popolo. Altresì e soprattutto chi fa e ha fatto politica dovrebbe, per onestà intellettuale e senso delle Istituzioni, stare ai fatti, avere un minimo di pudore, senza prendere in giro i cittadini. Con una delibera – la 169 del 18/5/2012 la giunta comunale di Ragusa, durante l’amministrazione Dipasquale, compreso l’allora assessore Sonia Migliore, approva la variante relativa al ristudio delle zone stralciate e relative ai piani particolareggiati di recupero ex l.r. 37/85. Si tratta dell’epilogo di una vicenda relativa agli agglomerati abusivi presenti sul territorio comunale, iniziata nel 1985 e che viene affrontata dopo l’approvazione del Piano Regolatore del 2006. Durante l’approvazione di tali atti il consigliere Sonia Migliore era presente “in corpo e mente”, salvo assentarsi per la votazione dei singoli piani particolareggiati di recupero. Tutte le delibere del 2009 e del 2012 riportano, alla relazione generale allegata, l’elenco degli agglomerati ammessi al piano di recupero. Tra gli agglomerati esistenti mancavano in elenco Branco Piccolo, Punta Braccetto e Passo Marinaro perchè non erano considerati tra gli agglomerati soggetti alla redazione dei PPRU (Piani Particolareggiati di Recupero Urbanistico), in quanto ricadenti all’interno della fascia di inedificabilità di 150 mt. dalla battigia ai sensi dell’art. 15 l.r. 78/76. Non si riesce a capire in base a quale norma il consigliere Sonia Migliore pretende di portare servizi in una zona che, per la Regione Siciliana non è stata sanata urbanisticamente. E non si capisce perché questa sua battaglia emerge solo oggi a favore dei residenti. Perché questa battaglia non l’ha portata avanti, la Migliore, quando faceva parte della giunta Dipasquale? Si sappia che nessuna amministrazione potrà portare servizi in zone urbanisticamente abusive” – conclude il gruppo Ragusa attiva 5 stelle.

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