E’ stato assolto dal Tribunale monocratico Gaetano Scaretti, 41 anni, muratore pregiudicato vittoriese. Era stato arrestato il mese scorso dai carabinieri della Compagnia con l’accusa di furto di pietre antiche da un casolare di contrada Casazza insieme ad un altro vittoriese, Salvatore De Pasquale, 19 anni, disoccupato e incensurato, rimesso in libertà dalla Procura in attesa della convalida fissata per la prossima settimana. Secondo l’accusa i due erano stati trovati armati di mazza e piccone mentre erano “al lavoro” per eliminare la cementificazione che teneva unite le pietre dello stipite di una porta interna dell’abitazione rurale, che è di proprietà di una pensionata di Vittoria. La sentenza di assoluzione è stata emessa dal giudice unico Rosanna Scollo al termine del processo per direttissima col rito abbreviato. Il pubblico ministero Tommaso Lauretta aveva chiesto la condanna di Scaretti e 6 mesi di reclusione. Scaretti e De Pasquale erano stati bloccati all’interno del casale e sono stati accompagnati in caserma e subito dopo in carcere a Ragusa. De Pasquale il giono dopo è stato scarcerato con decreto motivato da parte del magistrato di turno Claudia Maone. A difendere Scaretti e De Pasquale sono gli avvocati Enrico Cultrone e Daniele Scrofani (legali di entrambi).
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