Si è svolto il seminario conclusivo del progetto “Anch’io lavoro”. Questa esperienza, durata 24 mesi, ha risposto perfettamente alle esigenze del Fondo Sociale Europeo 2007/2013, che si proponeva di sviluppare un percorso d’integrazione rivolto a soggetti in condizione di disabilità psichica e fisica per favorirne l’inserimento lavorativo, evitando ogni forma di discriminazione nel mercato del lavoro. “Possiamo essere più che soddisfatti dei risultati raggiunti – ha dichiarato Aurelio Guccione, presidente di Mestieri Sicilia e del Consorzio la Città Solidale – dopo questi due anni di formazione all’interno delle varie aziende, 13 ragazzi, grazie a questo progetto, oggi lavorano. Sei di questi hanno in tasca un contratto a tempo indeterminato, altri sei continueranno a collaborare con le aziende che li hanno formati, mentre il tredicesimo addirittura ha vinto un concorso pubblico”. “La Cooperativa sociale onlus Nuovi Orizzonti ha gestito, in seno a questo progetto, sei work experience – ha dichiarato, invece, la presidentessa della cooperativa Marilena Meli – sei esperienze formative, che oggi si sono tramutate in due assunzioni presso l’Argo Software”. “La filosofia che sottende il progetto di ‘Anch’io lavoro’ è perfettamente in linea con l’attività della Cooperativa Esistere, che è sul campo, svolgendo questo tipo di lavoro da ben 22 anni”, ha dichiarato il presidente della Esistere, Giovanni Brafa. “Le tante attività che abbiamo svolto in sinergia con i partner privati del progetto – ha spiegato – hanno creato e posto le basi per delle concrete opportunità di lavoro. Un momento di crescita e di reale formazione, per noi e per i ragazzi, che hanno svolto, e questo è bene precisarlo e ribadirlo, un lavoro utile e funzionale alle esigenze dell’azienda. Rivolgo un appello al tessuto produttivo del nostro territorio – ha concluso Brafa – la disabilità non vuol dire incapacità e questo è stato evidente alla Argo Software, che ha assunto ben tre dei nostri ragazzi”.