Torna a dire la sua il parco commerciale Isole Iblee. Il presidente Gianni Corallo afferma: “Apprendiamo in maniera molto positiva dell’impegno assunto dall’Asp nel fornire in tempi brevissimi il presidio di cui la ragazza necessitava. Resta salvo l’impegno della nostra azienda socia, dopo i contatti intercorsi, ad intervenire qualora dovesse essere di nuovo ostacolata, e speriamo naturalmente di no, la fornitura e la consegna di tale necessario presidio medico”. C’è un aspetto, però, che il parco commerciale “Isole Iblee” intende porre sotto attenzione. “Diciamo che siamo rimasti spiazzati, per non dire sconcertati -aggiunge il presidente Corallo – dal modo e dalla mancanza di garbo del manager dell’Asp il quale ha preteso che la sfortunata cittadina si recasse nel suo ufficio, pur consapevole dei disagi che tutto ciò avrebbe comportato anche perché il manager era cosciente che Eva non possedeva una sedia a rotelle in perfetta efficienza. Quali problemi di deambulazione, ci chiediamo, avrebbero potuto ostacolare il manager nel compiere un gesto molto semplice e umano, andando a trovare Eva direttamente nella sua abitazione? Riusciamo a fare in modo che sia costruita una società che abbia la consapevolezza di essere a servizio di chi abbia maggiore necessità di aiuto?”.