Decine le case di piacere scovate nel centro storico di Ragusa in pochi anni. La Squadra Mobile è stata informata questa volta da alcune fedeli della chiesa dell’Ecce Homo in via Carrubba a Ragusa. Le donne si dicevano certe che in quel palazzetto ragusano vi fosse uno strano movimento, “hanno facce troppo brutte, sembrano assatanati”. Dentro il B&B c’erano 2 prostitute straniere ed il marito di una delle due che si era nascosto in casa. Come oramai accertato in quasi tutte le occasioni, gli immobili vengono presi in locazione e poi subaffittati ad altri, così da non creare problemi ai proprietari con la Polizia. La proprietaria, un avvocato ragusana, convocata in Questura, si è dichiarata estranea ai fatti ed ha indirizzato gli uomini della Squadra Mobile verso il soggetto al quale aveva dato in locazione l’immobile, un uomo, ragusano, che, a 1.000 euro a settimana, affittava le stanze alle prostitute. E’ stato denunciato per favoreggiamento della prostituzione. Anche in questo un giro d’affari notevole. Tutto dipende dalle richieste dei clienti, i prezzi oscillano da 50 a 200 euro, secondo i gusti e le richieste sessuali. Il denunciato contattava le donne straniere su siti web specializzati nel settore.
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