“Non c’è cosa peggiore di chi continua a fare finta di non capire nonostante abbia ricevuto tutte le spiegazioni del caso. E però da chi, politicamente, si è comportato in maniera scilipotiana, saltando il fosso, non vedo cosa potremmo aspettarci”. Lo dice l’assessore al Bilancio del Comune di Santa Croce Camerina, Giansalvo Allù, a proposito delle critiche sui ritardi nella presentazione dello strumento finanziario da parte dei consiglieri Rosario Pluchino e Salvatore Di Marco. “Hanno avuto ampie spiegazioni in Consiglio comunale sulla circostanza – dice Allù – sia da parte mia sia dagli organismi tecnici dell’ente. Ci troviamo nella stessa situazione con cui sta facendo i conti il 95% dei Comuni siciliani che ritardano ad approvare lo strumento finanziario non certo per volere proprio o per un capriccio ma semplicemente perché nel 2015 è entrata in vigore la contabilità armonizzata. Mentre nel resto d’Italia è stata attivata dall’1 gennaio scorso, la Regione Sicilia aveva deciso inizialmente di sospenderla rimandando il tutto all’1 gennaio 2016. I Comuni avevano approntato lo strumento finanziario basandosi sulle vecchie regole. A luglio, questa norma del Governo regionale è stata impugnata per cui l’esecutivo siciliano ha dovuto fare marcia indietro. Ecco perché gli uffici del nostro Comune hanno dovuto adottare nuove norme dando vita a quella che, dal punto di vista degli enti locali territoriali, risulta essere una rivoluzione copernicana”. Negli ultimi due mesi il Consiglio comunale ha approvato il consuntivo del 2014 mentre gli uffici hanno approntato la determinazione dei nuovi residui attivi e passivi secondo la nuova contabilità. “Tutta una serie di adempimenti, quindi, – spiega Allù- che non è stato facile predisporre perché è cambiato completamente il sistema di contabilità. Per cui nessuno scandalo bensì ci troviamo nella stessa condizione degli altri Comuni. E nei prossimi giorni il bilancio sarà prima approvato dalla Giunta e poi portato in aula. Dispiace che anche in queste occasioni alcuni consiglieri utilizzino tale occasione per strumentalizzazioni politiche”.