Il terzo campionato nazionale slalom di kitesurfing va in archivio senza gare. Le condizioni meteo marine sfavorevoli, infatti, non hanno consentito al comitato di regata di dare il via alla competizione. Il vento dal quadrante sud e le onde di quattro metri hanno dato vita a un alto frangente sul fronte del Circolo velico Scirocco. Una situazione che non ha favorito gli atleti, costretti a guardare il mare agitato dal lungomare Doria. Senza regate anche l’undicesima tappa del campionato zonale windsurf slalom–Aicw e il terzo “Marina sup trophy”. Questa mattina nella sede del Circolo velico Scirocco, al momento del briefing degli organizzatori e del comitato di regate (Michele “Miki” Cerquetti, Emanuela Bazzoni, Claudio Alessandrello e Stefano Bertini), erano già evidenti i segnali di una giornata “storta”. Il vento forte e le onde troppo alte mettevano a rischio le gare di windsurf e di sup. La conferma arrivava alle 11,15 quando i giudici di gara alzavano bandiera bianca per queste due discipline. E se per il kite qualche speranza restava ancora accesa, alle 13,30 il comitato si vedeva costretto a issare le bandiere “intelligenza su alfa” – oggi non ci saranno regate – anche per il campionato nazionale slalom di kitesurfing. In questa due giorni senza gare, il Circolo velico Scirocco, che assieme al Comitato dei circoli Iblei ha organizzato la manifestazione, ha dimostrato comunque di essere un punto di riferimento per gli atleti di kitesurf, windsurf e sup. Quaranta in tutto gli iscritti che, nelle fasi di stanca, hanno potuto conoscere i vari spot della zona e capire che in quest’area è possibile fare vela ovunque e in qualunque periodo dell’anno. Le condizioni meteo che altrove, in Sicilia, hanno fatto disastri, a Marina di Ragusa hanno portato, invece, soltanto un po’ d’acqua e qualche frangente di troppo. Circostanze, tuttavia, non idonee per le gare. «Siamo soggetti, purtroppo, a perturbazioni che vengono da Sud-Est – ha commentato Enrico Alberino presidente del Circolo velico Scirocco – che per noi sono una rarità e, nel contempo, una complicazione. Quello di Sud-Est è un vento che incontra acqua molto calda ed è in grado di formare dei cicloni quasi tropicali. Per cui ci può essere la possibilità di fare bellissime regate ma può esserci, come oggi, anche la possibilità di restare a secco». Unica discesa in acqua quella di sabtao, alla “mànnara” di Montalbano dove gli atleti si sono cimentati in un contest wave di sup. Adesso si resta in attesa del semaforo verde per la traversata da Marina di Ragusa a La Valletta che vedrà impegnati Marco Begalli e Peppe Diara, il primo con il windsurf e il secondo con il kite. L’attesa è per venti dal quadrante Nord, utili per una partenza favorevole.