Si attende la perizia dei vigili del fuoco per capire l’esatta dinamica dell’incendio che, la scorsa notte, ha parzialmente distrutto lo stabilimento balneare “Baja” a Marina di Ragusa. Le fiamme, fortunatamente, sono state circoscritte dai vigili del fuoco del comando provinciale e del distaccamento degli ausiliari di Santa Croce Camerina. L’intervento dei pompieri ha evitato che le fiamme distruggessero anche l’area adibita a cucina. Dall’inizio dello scorso anno, sono dieci gli stabilimenti balneari nel litorare ibleo andati in fumo. “Attendiamo l’esito delle indagini della polizia e dei vigili del fuoco – spiega Antonello Firullo, presidente dei balneari della Confesercenti – per dare una valutazione più complessiva. E’ probabile l’origine dolosa ma, fino ad ora, non ne siamo certi. Siamo preoccupati, semmai, su un fenomeno inquietante con troppi incendi che hanno interessato strutture o stabilimenti balneari operativi nel territorio del ragusano. Ai gestori del Baja esprimo la solidarietà e la vicinanza come organizzazione di categoria”.
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