Ionut Claudiu Pavel di 29 anni, coinvolto nell’inchiesta che ha già portato all’arresto, da parte dei Carabinieri, di due persone, un italiano e una rumena, è stato rintracciato e arrestato in Romania, in quanto colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, per i reati di tentata estorsione in concorso e favoreggiamento della prostituzione. Il rumeno era sfuggito all’arresto e si era rifugiato nella piccola cittadina di Dragomiresti, dove è stato rintracciato e arrestato dalla polizia rumena. Le indagini erano iniziate negli ultimi mesi dell’anno 2013, quando un imprenditore ed esponente di un partito politico, dopo aver avuto un rapporto sessuale con giovani donne dell’est europeo, contattate tramite una bacheca di annunci on-line, rimaneva vittima di un’estorsione poiché, durante la consumazione del rapporto, gli venivano scattate delle fotografie compromettenti e, per impedire la divulgazione delle stesse, in più tranche, gli veniva richiesta la somma complessiva di 100.000 euro, da consegnare nell’arco di un mese. Capendo di essere rimasto intrappolato in un ricatto da cui non sarebbe più riuscito a venire fuori, il soggetto decideva di sporgere denuncia presso i Carabinieri che, immediatamente, avviavano le indagini per individuare gli autori del fatto. A seguito dell’ennesima richiesta di pagamento di una somma di denaro per impedire la divulgazione delle foto, con l’accordo della vittima, il 19 dicembre, veniva organizzato un servizio di osservazione finalizzato a fermare gli estortori proprio nel momento in cui ritiravano una busta con il denaro richiesto.