Da un evento creato su Facebook da una studentessa, giovedì mattina, è nata una manifestazione reale, alla quale ha aderito una parte della popolazione studentesca degli istituti superiori del capoluogo. I ragazzi del liceo Scienze umane “Giambattista Vico” e dell’Itis “Majorana” si sono dati appuntamento al capolinea dei bus, in via Zama. Da lì si sono divisi in gruppi che hanno dato vita a due cortei, uno lungo il percorso via Carducci, viale del Fante, piazza Libertà, l’altro su via Ducezio, Trivio Cucinello, via Risorgimento, piazza del Popolo sino a raggiungere la piazza centrale della città. Arrivati nel cuore di Ragusa, gli studenti si sono seduti nel centro della piazza e armati di megafono, hanno spiegato le ragioni della manifestazione. “Ci sentiamo traditi, come credo tanti siciliani – dice Marioara Cascone – perché qui comincia a scarseggiare di tutto, i rifornimenti di benzina sono quasi vuoti, eppure si vuole continuare a far finta di niente. Anche noi volevamo dare il nostro sostegno a questa manifestazione”. Una studentessa del Vico, Bruna racconta di avere subito aderito ai motivi della protesta. “Mio padre da giorni è costretto a prendere le ferie – dice la ragazza – perché non riesce a raggiungere Gela, dov’è la sede del suo lavoro”. I ragazzi sono rimasti seduti dalle 9 alle 11, nel centro di piazza Libertà.
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