La Polizia ha tratto in arresto Jalal Arfawi, di 27 anni, per aver commesso il reato di reingresso in Italia dopo essere stato espulso dal territorio nazionale nel 2011 a seguito del provvedimento del Prefetto di Torino. Le indagini della Squadra Mobile hanno permesso di appurare che in Italia il soggetto aveva commesso numerosi reati e non era mai stato in possesso di documenti che attestassero la sua regolarità con le norme del testo unico sull’immigrazione. Dalle indagini è emerso inoltre che Arfawi aveva fornito alla Polizia, negli anni trascorsi in Italia, sempre identità diverse; nome, cognome e data di nascita mai uguali, l’unico elemento per forza di cose identico erano le impronte digitali. Nonostante questo escamotage, la Polizia di Stato mediante un sofisticato sistema di rilevamento e di comparazione delle impronte digitali, ha scoperto che il soggetto, sotto uno dei tanti nominativi, era stato già espulso dal territorio nazionale nel 2011 dal Prefetto di Torino e per questo motivo, avendo fatto ingresso nuovamente in modo irregolare, è stato oggi arrestato dalla Squadra Mobile.
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