Di questo si parlerà il prossimo 14 dicembre, con inizio alle ore 10.30, al Palazzo di Governo a Ragusa. Il convegno,organizzato dall’Associazione ragusana Antiracket e Antiusura in collaborazione con la Prefettura di Ragusa vuole essere un momento di riflessione sull’importante ruolo che oggi svolgono le associazioni quale ulteriore strumento a supporto del procedimento penale. “Le associazioni antiracket – afferma Giuseppe Cabibbo presidente dall’Associazione ragusana antiracket e antiusura – oggi svolgono un ruolo sempre più rilevante nei procedimenti penali, se da un lato garantiscono sempre più la tenuta testimoniale, dall’altro introducono nel procedimento penale un nuovo punto di vista che è quello delle conseguenze del processo sulla vittima. Il nostro compito è dunque quello di assicurare il massimo sostegno e intervenire nell’immediatezza, a supporto della vittima, là dove potrebbero presentarsi situazioni destabilizzanti e che potrebbero avere ripercussioni negative sul procedimento penale”. Fra gli interventi quelli della alla dott.ssa Valentina Botti, Sostituto Procuratore della Repubblica del Tribunale di Ragusa che parlerà delle tecniche di indagine nei procedimenti in materia di estorsione ed usura e all’avvocato Enrico Schembari del Foro di Ragusa che si soffermerà sul ruolo delle associazioni antiracket nel processo penale. L’intervento conclusivo è affidato all’on. Giorgio Assenza, componente Commissione d’inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia in Sicilia.