Mercoledì scorso a Comiso una Volante della Polizia di Stato è stata avvicinata da un uomo sessantenne che diceva di essersi accorto che poco prima aveva dimenticato il proprio marsupio all’interno di un bar sopra uno sgabello e che essendo tornato nel locale non lo aveva più trovato. Gli agenti si sono recati immediatamente nel luogo segnalato dotato di telecamere a circuito chiuso e le hanno visionate. Effettivamente notavano che l’uomo dopo aver consumato un caffè al bancone, usciva dimenticando il proprio marsupio su uno sgabello. Sempre dalla visione delle immagine interne, si è visto l’ingresso di due soggetti, di cui uno pregiudicato – tale V. G. di 42 anni – che alla vista del marsupio si sono avvicinati con fare circospetto e guardingo allo sgabello. Il complice di VG è stato identificato: è C.G. di 46 anni. Dopo alcuni minuti che la vittima si era allontanata, i due si son presi il marsupio nascondendolo sotto un giubbotto. Dalle immagini si è notato che dopo essersi impadroniti dell’oggetto, il VG si allontanava dal locale, uscendo sempre con le spalle rivolte alla porta per non fare notare il rigonfiamento sotto la giacca; qualche istante dopo lo seguiva il complice che dopo aver pagato la consumazione si allontanava. Dentro il marsupio c’erano 4 bancomat di diversi istituti di credito, la patente di guida, la carta d’identità e altri documenti. I ladri hanno subito prelevato con le varie carte bancomat 1000 euro. Le ricerche dei due sono andate a buon fine: intorno alle 18.45 in Via Borsellino gli equipaggi rintracciavano uno dei due soggetti, ovvero V.G.. Durante la perquisizione personale, all’interno di un portafogli c’erano 450 euro in banconote da 50.00 euro, somma di denaro che l’uomo non ha saputo giustificare. Inoltre all’interno del giubbotto teneva un coltello. I due uomini sono stati denunciati per furto; VG, anche per porto ingiustificato di coltello.
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