I due pregiudicati avevano forzato una finestra veneziana con un cacciavite e si erano introdotti all’interno di una abitazione di Vittoria. Da un armadietto, facendo saltare il lucchetto con un flex, avevano asportato una pistola, 50 proiettili e dei monili. I due sono stati catturati dai Carabinieri di Vittoria mentre tentavano di scappare dalla casa arrampicandosi attraverso la grondaia del pozzo luce posto fra due abitazioni. Nella tasca del giubbottino di Francesco Asonte i militari hanno trovato il cacciavite servito a scardinare la finestra, la pistola, i proiettili, tre collane, due chiavi e un ciondolo asportati dall’appartamento. Sempre venerdì scorso a Marina di Acate i carabinieri hanno arrestato l’acatese Luca Campagnolo, bracciante agricolo di 32 anni, incensurato, sorpreso a tranciare e ad asportare cavi telefonici. Nell’auto del Campagnolo i militari hanno rinvenuto e sequestrato circa 100 metri di cavo telefonico, una corda di 15 metri, due arrampicatori, cavi telefonici per una lunghezza di circa 200 metri, una cesoia utilizzata per tagliare i cavi. Il giovane è stato prima tradotto ai domiciliari ad Acate e, sabato mattina, è stato scarcerato in attesa di giudizio.