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05/01/2016 -

Agricoltura/

IL NUOVO SISTEMA DELLE AUTORIZZAZIONI NEI VIGNETI, UN CONVEGNO A RAGUSA

vignetiE’ nella provincia in cui si trova l’unica Docg del Meridione, con il famoso Cerasuolo di Vittoria Docg, che Confagricoltura ha scelto di confrontarsi su di un tema di grande attualità e che interessa il comparto vitivinicolo siciliano. Dal primo gennaio di quest’anno, infatti, è entrato in vigore il nuovo sistema di gestione del potenziale vitivinicolo. Queste nuove linee guida implicano la cancellazione del sistema dei diritti per passare ad un sistema di autorizzazioni all’impianto che saranno gratuite, non trasferibili e della durata di tre anni. Confagricoltura Ragusa ha voluto promuovere per il prossimo 7 gennaio a partire dalle ore 9, un importante momento di confronto che si svilupperà all’interno di un’area vocata proprio alle produzioni vitivinicole. Incontrando la piena disponibilità della fiorente azienda Feudo Arancio, che ospiterà l’appuntamento convegnistico nei propri locali di contrada Torrevecchia, nel territorio comunale di Acate, al confine con quello di Vittoria, Confagricoltura Ragusa è riuscita ad ottenere la disponibilità di due relatori d’eccezione. Interverranno infatti Felice Assenza, direttore generale delle Politiche Internazionali e dell’Unione Europea presso il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e Vincenzo Lenucci, direttore dell’area economica e del centro studi di Confagricoltura nazionale. Tra i relatori anche Massimo Maggio, presidente del Consorzio Cerasuolo di Vittoria mentre ad aprire sarà Sandro Gambuzza, presidente di Confagricoltura Ragusa.  “Queste nuove disposizioni – spiegano Sandro Gambuzza e Giovanni Scucces, rispettivamente presidente e direttore di Confagricoltura – sostituiscono il regime di limitazione agli impianti viticoli e permetterà così il rilascio di nuove autorizzazione per l’impianto di nuovi vigneti ma anche per i reimpianti e per convertire e utilizzare i vecchi diritti di reimpianto in possesso dei produttori”. Le Regioni svolgeranno l’istruttoria e rilasceranno le autorizzazioni entro il 1 giugno di ogni anno sulla base di una lista delle richieste ammissibili definita a livello nazionale. Novità anche per le domande relative alle autorizzazioni al reimpianto di superfici estirpate dopo il 1 gennaio 2016. Possono essere presentate alla Regione competente in qualunque momento dell’anno fino alla fine della seconda campagna viticola successiva all’estirpazione. Il convegno di giorno 7 gennaio permetterà pertanto di conoscere più da vicino tutti gli aspetti normativi ma consentirà anche di approfondire la questione relativa ai nuovi finanziamenti comunitari, pari a 336 milioni di euro l’anno, dedicati al comparto vitivinicolo sia per gli investimenti che per la promozione.

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