I tradizionali carretti siciliani, cuciti in due abiti, hanno lasciato di stucco in piazza San Marco. Salvatore Occhipinti 43 anni di Ragusa e Guglielmo Miceli 38 anni di Scicli sono stati incoronati per il concorso «La maschera più bella». Un primo posto diviso a metà con i «Bagnanti di Senigallia» dei fratelli Marconi.Il tema del carnevale era «Creatum ovvero le Arti e le Tradizioni». Gli abiti dei due vincitori iblei, creati ad hoc, hanno richiamato lo sfarzo di un magnifico carretto siciliano, uno dei simboli dell’identità siciliana. Su una base di elegante velluto rosso hanno installato specchietti, nastri, borchie, pennacchi colorati. Colori, fregi e inserti di stoffa ispirati alle più belle decorazioni dell’arte dei carretti siciliani sono stati i protagonisti della famosa kermesse veneziana. Lo sciclitano Miceli ha voluto personalizzare ancor di più il suo vestito inserendo l’effige della Madonna delle Milizie, Patrona di Scicli.