Con una nota inviata al Prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi, il sindaco Federico Piccitto ha reiterato la richiesta di un tavolo tecnico a Palazzo di Governo sul futuro dello stabilimento ibleo di Eni Versalis. L’incontro, a cui sono invitati i rappresentanti di Eni, del governo regionale e dei parlamentari nazionali e regionali iblei, era stato chiesto dal primo cittadino già in occasione del vertice tenutosi in Prefettura lo scorso 20 gennaio su richiesta delle organizzazioni sindacali di categoria. “Oltre al dato occupazionale – dichiara il Sindaco Piccitto – è in gioco il futuro di un settore strategico per il nostro territorio, che non può rimanere, per l’ennesima volta, mortificato e senza strade certe. Peraltro le notizie, non certo positive, che giungono a livello locale e nazionale, non fanno presagire soluzioni positive e definitive. La città di Ragusa non merita e noi non intendiamo accettare come risposta il silenzio, da qui la nuova richiesta al Prefetto che, ne sono certo, mostrerà la stessa sensibilità su questo tema come peraltro già avvenuto in occasione del precedente incontro. Da parte nostra continueremo a vigilare su una questione di importanza primaria per la nostra città, specie in prospettiva”. Queste invece le dichiarazione del Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Iacono. “Sulla vicenda Versalis ci sarà un Consiglio Comunale aperto il 29 febbraio prossimo e sapevamo dell’incontro che prima doveva essere in Prefettura e chiediamo con forza che venga fatto e presto anche se comprendo che chi ha in mano realmente la possibilità di soluzione della vertenza, governo centrale e regione, fuggono in uno stato permanente di latitanza salvo apparire, ogni giorno, in ogni mezzo di comunicazione per raccontarci di ‘occupati’ e ‘disoccupati’ di un paese che non esiste”.
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