Erano due gli egiziani al comando di una piccola imbarcazione in legno con 103 persone affondata subito dopo le operazioni di soccorso. Uno dei fermati era già stato arrestato dalla Polizia per uno sbarco avvenuto vicino la celebre spiaggia del “Commissario Montalbano” nel 2011 nel comune di Santa Croce Camerina. Scontata la pena era stato espulso. I migranti hanno pagato 3.500 dollari cadauno in quanto sono partiti dall’Egitto ed hanno navigato per 7 giorni. Tra gli sbarcati numerosi minori egiziani, attualmente ospitati presso l’Hot Spot di Pozzallo. La barca usata di norma per la pesca era partita dalla Libia e subito dopo le operazioni di soccorso della nave della marina militare “Grecale” è affondata. I minori egiziani che da soli hanno affrontato il viaggio hanno dichiarato di essere partiti per cercare lavoro in Europa. Tutti e 103 migranti, insieme agli scafisti, hanno prima raggiunto l’Egitto, poi sono andati in Libia e da li si sono imbarcati su un natante in legno piccolissimo e fatiscente. Il viaggio è durato 7 giorni, in quanto hanno prima costeggiato tutta la Libia e poi si sono diretti verso l’Italia. Hanno mangiato pane, riso e bevuto pochissima acqua, quando sono stati soccorsi erano stremati.
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