La cultura è ciò che ognuno di noi porta dentro: il saper dire, il saper fare, la nostra storia, ciò che abbiamo da raccontare. L’arte è ciò che attraversa lo spirito in modo che la cultura si manifesti sottoforma di note musicali, gesti coreografici, figurazioni, letteratura, parole, silenzi. E’ da questa concezione umanistica che nasce l’idea, ora divenuta realtà, di quello che probabilmente è il primo vero e proprio “Centro di aggregazione culturale” italiano: un punto di riferimento che mette le sue radici nel centro storico di Ragusa e che si configura come una sorta di punto d’arrivo di tutte le esperienze artistiche e culturali del suo ideatore, Amedeo Fusco, che curerà tutte le iniziative assieme a Rosario Sprovieri. Un sodalizio, questo, che dura da più di 10 anni e che ha visto la realizzazione e il successo di numerose manifestazioni in giro per l’Italia e per l’Europa, oltre che la partecipazione e il supporto di artisti del calibro di Ennio Calabria, Lillo Messina, Turi Sottile, Arturo Barbante, Silvano Braido, Tony Esposito. Il nuovo Centro di Aggregazione Culturale verrà inaugurato a Ragusa sabato 27 febbraio dalle ore 18:00 in via Mario Leggio 174 a Ragusa contestualmente ad una prima collettiva d’arte (pittura, pirografia, fotografia, scultura).