Gianni Battaglia, segretario cittadino Pd, esprime soddisfazione per il voto espresso, a larghissima maggioranza, dal Parlamento siciliano con il quale è stato bocciato il comma 19 dell’articolo 8 della Legge di stabilità, in discussione all’Ars, “inopinatamente introdotto su iniziativa dell’on. Nello Dipasquale, con il quale si operava una ingiusta, e mio avviso illegittima, ripartizione dei provenienti derivanti dallo sfruttamento e coltivazione dei giacimenti petroliferi”. “La norma, – prosegue l’ex senatore – fortunatamente, soppressa arrecava un ingiusto danno ad un solo comune in Sicilia, quello di Ragusa, appunto, e si muoveva in controtendenza non solo con le norme vigenti, ma, anche, con decenni di lotte e di iniziative politiche e sindacali che hanno visto protagonisti i lavoratori e le popolazioni iblee”. “Adesso il comune di Ragusa si dimostri all’altezza, – prosegue l’esponente Pd – utilizzando le somme delle royalties, rigorosamente ed efficacemente, per i fini indicati dalla legge”. “Il Partito Democratico propone, quindi, – conclude Battaglia – che si apra un serio e trasparente confronto in città che veda protagonisti Partiti, Sindacati, Associazioni, Gruppi consiliari e la Cittadinanza tutta per un uso concordato e partecipato di queste risorse a sostegno del lavoro, dello sviluppo, della crescita e degli interventi di green economy”.