“Due mesi e mezzo di fermata impianti e centotrenta persone in cassa integrazione fino a giugno. Questo è il consuntivo, da gennaio a oggi, delle criticità che sta attraversando lo stabilimento Versalis di Ragusa, fermo dal 6 gennaio per un incidente alle cabine elettriche”. La preoccupazione per la tenuta degli assetti occupazionali e produttivi dello stabilimento Eni di contrada Tabuna arriva dai banchi dell’opposizione al consiglio comunale di Ragusa, a firma del consigliere del movimento Insieme, Giorgio Mirabella. “È sostanzialmente incredibile – dichiara Mirabella- che per dei pretesti di burocrazia, ancorché utili a far luce sulla vicenda, lo stabilimento di Ragusa rimanga ancora al buio e senza la possibilità di allacciamento temporaneo a nuove cabine Enel. Il Sindaco ha il dovere di prendere in mano la vicenda che sta destando non poche preoccupazioni ai lavoratori di Versalis e tenere gli occhi addosso su una vertenza nazionale che, per strategia aziendale, vuole la chimica fuori dal perimetro di Eni. Non vorremmo che Ragusa fosse penalizzata più degli altri stabilimenti italiani di Versalis nel processo di vendita delle quote Eni a soggetti privati”.
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