“Se due episodi costituiscono un indizio, tre rappresentano una prova”. Così i gruppi consiliari di Pd, Idv e movimento Città in seguito all’ennesima defaillance del centrodestra. “Dopo il voto in Consiglio – dichiarano i tre gruppi – durante la seduta in cui la variante al Prg per costruire la strada di fuga al servizio della scuola Ventre è stata approvata con il contributo del centrosinistra e con l’uscita dall’aula di Pdl e Udc; dopo la brutta figura rimediata in sesta commissione per la mancata elezione a presidente del consigliere Emanuele Distefano (uomo del sindaco) con Maria Malfa del Pid che ha fatto mancare il proprio apporto; venerdì sera, per la terza volta in quattro giorni – dicono i consiglieri -, la maggioranza che sostiene il sindaco ha toppato. Stavolta, il centrodestra non è riuscito a garantire il numero legale in aula per far votare il regolamento sul verde pubblico. E’venuto a mancare l’apporto, ancora una volta, di tutti i consiglieri dell’Udc. E tutto ciò si è consumato sotto gli occhi di un sindaco, reduce da circa venti giorni di assenza dalla scena politica, che certo non ha gradito. Purtroppo – spiegano i consiglieri di opposizione – le parole, che ostentavano sicurezza, riferite da alcune esponenti della maggioranza in questi ultimi giorni, dopo le nostre denunce, si sono volatilizzate al vento e scontrate con i fatti. E i fatti parlano di un momento difficile per la città di Ragusa che avrebbe bisogno di una maggioranza coesa e compatta. Condizioni che non sussistono”. Pd, Idv e movimento Città aggiungono: “Non siamo di certo dinanzi alla maggioranza della scorsa consiliatura. Ci troviamo, invece, di fronte ad un gruppo poco coeso che è sempre più paragonabile ad un cartello elettorale sfilacciato con il passare dei giorni. Il dato che notiamo è la distanza politica sempre più crescente tra i partiti di maggioranza (Pdl, Udc e adesso, a quanto pare, anche il Pid) e i consiglieri delle due liste civiche diretta espressione del sindaco. Per quanto ci riguarda, continuiamo il nostro lavoro con la massima umiltà ed onestà. Per questo – dicono i consiglieri chiediamo al sindaco di presentarsi in aula per relazionare sullo stato di salute della sua maggioranza politica. Sono opportune le necessarie garanzie di governo della città”.