Al termine della camera di consiglio la Seconda Sezione Penale della Corte d’Appello (presidente Michelino Ciarcià) ha emesso la sentenza nel processo di secondo grado ai danni dei 35 vittoriesi condannati il 20 maggio del 2010 dal gup del Tribunale, Luigi Barone, nell’ambito dell’operazione antidroga “Tsunami” dellottobre 2008. La Corte ha riformato la sentenza di primo grado accogliendo quasi in toto le richieste del sostituto procuratore generale Roberto Campisi. Il trentaseiesimo imputato, nel giugno scorso, ha definito la sua posizione davanti alla Terza Sezione Penale della Corte d’Appello, così come chiesto dall’avvocato difensore Di Stefano, beneficiando di uno sconto di pena di due mesi e venti giorni rispetto agli 8 anni del primo grado. L’accusa è di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga. Questa la sentenza (tra parentesi quella di primo grado): Gaetano Abbate è stato condannato a 4 anni ed 8 mesi (5 anni); Luigi Albanese a 4 anni e 4 mesi (confermata); Andrea Arcerito a 4 anni ed 8 mesi (5 anni); Giuseppe Ballarò e Mirko Ballarò a 9 anni (confermata); Giuseppe Bonavota a 4 anni e 4 mesi (confermata); Maurizio Bova a 3 anni con immediata scarcerazione (4 anni ed 8 mesi); Biagio Cannizzo 8 anni (conferma); Gaetano Cannizzo non doversi procedere per precedente giudicato (8 mesi in continuazione); Gianfranco Cascino 8 anni (confermata); Davide Castellino a 4 anni ed 8 mesi (5 anni); Giovanni Cirica a 6 anni (confermata); Emanuele Cirnigliaro a 4 anni (5 anni); Marco Cirnigliaro a 2 anni e 4 mesi (tre anni); Paolo Costa ad un anno e 4 mesi in continuazione con altra sentenza (4 anni e 4 mesi); Angelo Di Mercurio ad 8 anni (confermata); Salvatore Di Mercurio ad 8 anni (confermata); Giuseppe Di Vita a 6 anni (confermata); Tommaso Giordanella a 4 anni ed 8 mesi (5 anni); Giovanni Giudice a 5 anni (sei anni); Melissa Incardona a 5 anni ed 8 mesi (6 anni); Venerando Lauretta ad 8 anni (confermata); Emanuele Lo Monaco a 3 anni (4 anni e quattro mesi); Francesco Lo Monaco ad otto anni (confermata); Vincenzo Lo Monaco a 5 anni (confermata); Giuseppe Pavone a sette anni e quattro mesi (confermata); Carmelo Lena 4 anni e 4 mesi (confermata); Luciano Quattrocchi a 2 anni con l’assoluzione del possesso di cocaina e la condanna solo per l’arresto il flagranza per droga leggera al momento del blitz (5 anni); Roberto Scollo 7 anni e mezzo (8 anni); Giuseppe Strangio a 3 anni (conferma); Domenico Zuccalà a 3 anni; Giuseppe Alesci non doversi procedere (8 mesi); Mokthar Amari 2 anni ed 8 mesi e scarcerazione (4 anni e 4 mesi); Giuseppe La Terra a 4 anni e 4 mesi; Rosario Battaglia 3 anni, confermata. Il collegio difensivo comprendeva gli avvocati Giuseppe Di Stefano, Santino Garufi, Daniele Scrofani, Enrico Platania, Gianluca Gulino, Enrico Cultrone, Maurizio Catalano, Emanuele Occhipinti, Rocco Di Dio e Mario Brancato.