Questo sabato 9 aprile a Ragusa, in piazza San Giovanni, alle ore 17,30, verranno commemorati i braccianti uccisi nella strage del 9 aprile 1921 dalle squadre fasciste capitanate da Filippo Pennavaria. Una corona di fiori verrà apposta sotto la lapide che ricorda Rosario Occhipinti, Carmelo Vitale e Rosario Gurrieri, vittime innocenti di una violenza che stava per inondare l’Italia intera. I tre braccianti ragusani rappresentano il simbolo della eterna lotta per l’affermazione del diritto dei più deboli ad una società libera dall’oppressione e dallo sfruttamento, e nello stesso tempo la loro sorte testimonia che i tenutari dei privilegi di classe non disdegnano di usare nessun mezzo pur di salvaguardare i loro interessi. Il fascismo, sotto varie forme, ancora oggi ammorba molte parti del pianeta, si chiami razzismo, maschilismo, integralismo, militarismo. Per questo, il senso della commemorazione delle vittime del 9 aprile 1921 è tutto proiettato nel presente. Un presente che trae linfa vitale nella memoria.