Al periodico incontro tra la Direzione regionale di Trenitalia, l’Assessorato regionale alle infrastrutture e ai trasporti e i comitati pendolari siciliani, svoltosi lunedì 11 a Catania, ha preso parte anche una delegazione di Ragusa. Questi incontri hanno lo scopo di monitorare il trasporto pendolare in Sicilia ed adottare, eventualmente, tutti quei provvedimenti atti a migliorare il servizio. Partecipava il direttore di Trenitalia, ing. Mancarella. Le notizie arrivano dal Cub trasporti che racconta i risultati assai interessanti e positivi. “Dopo l’esame delle problematiche delle varie linee della rete siciliana, la delegazione iblea è intervenuta ricordando la soddisfazione con cui è stato accolto l’annuncio della messa in circolazione dei nuovi collegamenti tra Modica e Caltanissetta Xirbi, in coincidenza con i Catania-Palermo, provvedimento poi rinviato. E’ stato, quindi, riassunto il contenuto del documento inviato dal Comune di Ragusa il 23 dicembre, elaborato assieme alla Cub Trasporti e al comitato pendolari ibleo, che proponeva una rimodulazione degli orari sulla tratta Siracusa-Ragusa-Gela; ovvero, recuperando i km/treno derivanti dall’eliminazione di una delle quattro coppie dei nuovi treni Modica-Caltanissetta Xirbi, si sarebbero potuti rimettere in servizio i treni pendolari soppressi negli anni scorsi, superando uno stato generale di inefficienza, e immettere anche delle corse che a Vittoria avessero la coincidenza con gli orari dei voli dell’aeroporto di Comiso. Infine, è stata chiesta la fermata di tutti i treni a Donnafugata, a partire dall’orario estivo (12 giugno). Con sorpresa, ma anche con soddisfazione, gli esponenti del comitato pendolari hanno appreso che il documento a suo tempo inviato, è stato valutato positivamente sia da Trenitalia che dall’assessorato regionale, e che le modifiche orarie proposte verranno attuate in coincidenza con l’entrata in servizio dei treni Modica-Caltanissetta Xirbi. Questa decisione sarebbe stata comunicata al Comune di Ragusa dallo stesso assessore regionale, anche se dal Comune non è stata data una informazione in merito. Infine, a Trenitalia stanno valutando di far fermare i treni a Donnafugata, vista anche la quantità di richieste di comitive che chiedono di poter utilizzare il treno per visitare il castello e il suo parco. Quanto emerso dall’incontro di Catania, se sarà seguito dai fatti, potrà essere l’occasione tanto attesa per far ripartire il trasposto su rotaia nella Sicilia Sud Orientale, una terra che si muove tanto, ma che non ha alternative al gommato”.