La Segreteria regionale dello SPI-CGIL (Sindacato Pensionati Italiani), appresa la notizia di quanto avvenuto a Scicli dove, durante la cerimonia della Festa della Liberazione, dopo la deposizione di una corona d’alloro al monumento alla Resistenza in Piazza Gramsci, dopo l’esecuzione dell’inno di Mameli e appena i partecipanti alla Festa hanno incominciato a intonare la canzone “Bella Ciao”, la Commissaria Antonietta D’Aquino (una dei tre Commissari Prefettizi nominati al Comune di Scicli), in presenza di tutte le autorità civili e militari, ha abbandonato la cerimonia con tutta la delegazione comunale; esprime sgomento e indignazione. “Ricordando che “Bella Ciao” non è una canzone di parte, ma è la canzone di tutti gli italiani, simbolo della lotta eroica dei Partigiani contro il nazifascismo, che ci ha permesso di tornare ad essere un paese libero. Con questo gesto la Commissaria ha offeso la vocazione democratica e antifascista del popolo Sciclitano (a cui va tutta la solidarietà dello SPI-CGIL) che stava celebrando, come da consuetudine, le radici della nostra repubblica nella giornata dedicata ad una tappa fondativa della nostra storia. Lo SPI-CGIL, che è un Sindacato generale “di lotta e di memoria”, è costantemente impegnato, assieme alle nuove generazioni, nella difesa della democrazia e della nostra Costituzione, con l’impegno di costruire una memoria condivisa ed un futuro in cui il lavoro, la giustizia sociale e la solidarietà siano valori permanenti, contro ogni forma di violenza, di sfruttamento, di razzismo e di emarginazione”.