“I dati, forniti dall’Agenzia per la coesione territoriale, sull’utilizzo dei fondi europei che registrano un gravissimo ritardo della spesa europea in Sicilia, sono allarmanti. E’ la fotografia impietosa dell’immobilismo del Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta che dovrebbe spiegare le ragioni di questo inaccettabile ritardo. Ancora una volta la Sicilia è fanalino di coda sia nell’utilizzo delle risorse disponibili sia per quelle programmate. Eppure, sono molti i settori che potrebbero trarre vantaggio dall’utilizzo delle risorse europee, a cominciare dall’agricoltura al turismo, dalla rete stradale e infrastrutturale ma nonostante ciò tra pastoie burocratiche ed incapacità la Sicilia si troverà costretta a restituire i soldi non spesi. Il presidente Crocetta deve spiegare le ragioni di tale inaccettabile ritardo e perché ancora una volta si è riusciti nell’opera di mandare in fumo una montagna di contributi”.