È lo stesso soggetto che lo scorso anno aveva dato alle fiamme un’auto di servizio dei Carabinieri con a bordo i militari. Nel corso della nottata, intorno alle ore 4 di martedì, i Carabinieri di Scicli sono intervenuti presso l’autoparco comunale in Corso Mazzini poiché erano state date alle fiamme quattro autovetture della locale Polizia Municipale. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco del distaccamento di Modica che hanno provveduto a domare l’incendio che ha danneggiato totalmente tre autovetture ed una quarta solo parzialmente. Dai primi accertamenti è emersa subito la natura dolosa del gesto, dunque, i Carabinieri hanno avviato un’attività d’indagine per individuarne il responsabile. I militari dell’Arma, quindi, hanno acquisito le riprese delle telecamere di videosorveglianza comunali presenti nella zona interessata e sono riusciti a ricostruire i fatti. Infatti, poco prima, un soggetto, dopo aver oltrepassato la recinzione dell’autoparco comunale, ha cosparso del liquido infiammabile su alcune autovetture della Polizia Municipale ed ha appiccato le fiamme dandosi poi alla fuga. I carabinieri sono riusciti ad individuare il responsabile del gesto, Gianluca Agolino, 40 anni, pregiudicato, che è stato deferito in stato di libertà per il reato di danneggiamento seguito da incendio. Tuttavia, allo stato attuale, l’Agolino risulta ancora irreperibile dalla scorsa domenica notte quando si è allontanato dal reparto psichiatria dell’ospedale di Scicli ove si trovava agli arresti domiciliari poiché arrestato dai Carabinieri sabato scorso dopo che era entrato in un esercizio commerciale e, minacciando con un coltello il proprietario, aveva tentato di rapinarlo. L’uomo, già lo scorso anno, senza alcun motivo, aveva dato fuoco ad un’auto di servizio dei Carabinieri di Scicli con i militari a bordo, in quella circostanza venne subito bloccato ed arrestato. E’ ricercato.