In merito all’ottima notizia di finanziamento da parte del Governo Nazionale per l’implementazione di nuove rotte all’aeroporto di Comiso, interviene l’on. Pippo Digiacomo: “Relativamente all’implementazione di nuove rotte presso l'aeroporto di Comiso che implicano una forte scontistica per i passeggeri locali ma anche per i forestieri sebbene in forma più ridotta, mi complimento con l’onorevole Minardo, il sindaco Spataro e voglio ringraziare la Regione Sicilia che ha sostenuto una giusta causa che ha visto trasformare l’aeroporto di Comiso da “abusivo” nell’unica novità infrastrutturale nel mezzogiorno d’Italia che cresce a due zeri. E però, senza la forte capitalizzazione con cui l’abbiamo lasciato (17 ml euro) e senza i 5.7 ml euro che abbiamo fatto stanziare sul bilancio regionale per i controllori di volo (che ci siamo dovuti pagare e dei quali aspettiamo la restituzione in quota parte del socio privato) l’aeroporto sarebbe andato in default già da tempo. Adesso speriamo che queste nuove rotte non subiscano i ritardi insopportabili di quelli finanziati dai fondi Insicem da un anno e mezzo e non ancora attivate. Paradossalmente, il pubblico viaggia più velocemente del privato e l’aeroporto continua ad accumulare perdite. Inoltre va implementata l’attività Cargo cosa per la quale l’Aeroporto è stato finanziato e di cui non abbiamo traccia. Quindi il socio privato cambi passo perché di Turi Papuni a Comiso ce n’è bastato uno e non vorremmo che l’aeroporto facesse la stessa fine”.