Il sindaco Federico Piccitto ha effettuato un sopralluogo presso il cantiere di restauro della chiesa di S. Agata, allocata all’interno dei giardini iblei ed attigua al convento dei Cappuccini. Al sopralluogo erano presenti, oltre al primo cittadino e al prof. Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista, uno dei due progettisti dei lavori, ing. Giovanni Consentino e il dirigente del settore Centri Storici Marcello Dimartino. L’intervento di recupero e valorizzazione della chiesa di Sant’Agata era stato oggetto di una convenzione sottoscritta nel 2014 tra il Comune di Ragusa e la Fondazione San Giovanni Battista per il cofinanziamento dell’opera, il cui costo complessivo ammonta a 490.000 euro. Attingendo ai fondi della legge regionale 61/81, il Comune di Ragusa ha stanziato 246.390 euro, mentre il resto della somma è stata messa a disposizione dalla Conferenza Episcopale Italiana. E’ stato già restaurato il tetto ligneo risalente al 1614 con interventi conservativi ed eseguite le opere murarie interne. In fase di realizzazione è il restauro della cantoria e la sostituzione della pavimentazione risalente al 1959 con basole in pietra calcarea e pietra pece. L’ultimazione dell’opera è prevista entro la prossima estate. “Tra non molto potremo restituire alla fruizione pubblica un’opera architettonica di grande rilievo- sottolineano il primo cittadino ed il vicesindaco Massimo Iannucci con delega ai Centri Storici – basti pensare al famoso Trittico del Novelli che questa chiesa conserva e che rappresenta una delle attrazioni più ricercate del nostro patrimonio artistico”.