Tragedia sfiorata la scorsa notte a Ragusa quando una donna di 27 anni, dopo una discussione con il proprio fidanzato si è chiusa in casa tentando il suicidio. Il tempestivo intervento delle Volanti della Polizia di Stato ha evitato in extremis un epilogo tragico soccorrendo la giovane donna che era già priva di sensi dopo aver perso molto sangue. Subito dopo la mezzanotte al 113 è pervenuta la segnalazione di una lite in atto fra due fidanzati di origini rumene, in un’abitazione del centro storico. La volante ha subito identificato il compagno della donna che ha riferito della discussione avuto poco prima con la sua fidanzata, per motivi di gelosia, e che subito dopo la stessa si era chiusa all’interno della casa con intenzioni suicide. Inutili i tentativi di farsi aprire la porta. La donna ormai non rispondeva più né dava segni di vita. Gli agenti con fatica hanno sfondato la porta a spallate ritrovando la donna riversa a terra, priva di sensi, in un lago di sangue per via di alcune ferite da taglio che si era procurata con dei cocci di vetro all’altezza dei polsi. I poliziotti hanno iniziato subito le prime manovre di soccorso rallentando la fuoriuscita di sangue. Ciò ha permesso alla donna di rinvenire fino a quando è stata soccorso dal personale del 118 e trasportata in urgenza presso il locale ospedale, dove, assicurate le prime cure è stata successivamente dichiarata fuori pericolo. La giovane per motivi di gelosia aveva avuto un’accesa lite con il proprio fidanzato lanciandogli contro stoviglie e bicchieri di vetro, fino a quando in preda ad un attacco nervoso buttava fuori di casa l’uomo, chiudendosi all’interno con un chiavistello, urlando che si sarebbe tagliata le vene. Il fidanzato disperato ha chiesto aiuto ad un vicino di casa che immediatamente ha chiesto l’intervento della Polizia.