Sarà conferito venerdì mattina ad un noto ingegnere, professore dell’Università di Catania, l’incarico della Procura in qualità di esperto in merito al crollo dell’immobile di via Carlo Alberto dalla Chiesa. Venerdì mattina stessa, dopo le formalità della nomina, il professionista inizierà il proprio lavoro. L’indagine era scattata immediatamente, con l’iscrizione di alcune persone sul registro degli indagati. L’immobile è stato sequestrato. Sulla base delle indicazioni che verranno date dal docente universitario, verranno poi indicati al Comune gli interventi da attuare. Ed intanto, la Protezione civile ed i tecnici di Palazzo dell’Aquila hanno continuato, grazie anche al miglioramento delle condizioni climatiche, sia i sopralluoghi nell’intera area, che è molto vasta, sia gli interventi di transennamento. Sono stati acquisiti i dati catastali della zona, per un controllo che verrà fatto a tappeto su tutte gli immobili dell’area, in maggioranza casupole diroccate. Giovedì pomeriggio si è tenuto un sopralluogo da parte dei tecnici e dei vertici della società “SiSosta” che gestisce il parcheggio multilivello “Ponte Vecchio” nella zona Carmine Putie, che si trova a fianco dell’immobile crollato. Il parcheggio è chiuso da martedì. Il sopralluogo, alla presenza dell’ingegnere capo del Comune, Michele Scarpulla, ha permesso all’amministratore delegato della “SiSosta”, Lorena Virlinzi, di verificare alcune ipotesi di lavoro per cercare di riattivare prima possibile il parcheggio. “Chiediamo al Comune e alle autorità competenti di procedere celermente all’abbattimento del palazzo fatiscente – spiegano da SiSosta in modo da far ripartire prima possibile la normale attività del parcheggio. I nostri dipendenti sono in questo momento in permesso o in ferie, ma se ci saranno tempi lunghi, che naturalmente noi scongiuriamo, non possiamo escludere il necessario ricorso alla cassa integrazione”. Gli utenti che sono attualmente abbonati al parcheggio otterranno una proroga dell’abbonamento pari all’intero periodo in cui il parcheggio resterà chiuso. Sull’episodio del crollo interviene il Pd. “Ecco, ci siamo. La resa dei conti è arrivata. Di solito è la natura che si ribella all’uomo. A Ragusa, invece, è il centro storico che si ribella a un sindaco che per anni ha fatto di esso solo un ammasso di parcheggi” – dichiara Alessandra Sgarlata, delegata al quartiere “Centro” del Pd, al quale si chiede: “Quale tragedia dobbiamo aspettarci prima che si riesca finalmente a capire quanto è importante e necessario recuperare il centro storico, il cuore pulsante della nostra città?”.