L’Azienda Sanitaria di Ragusa, in linea con quanto stabilito dalla delibera di Giunta della Regione Siciliana, ha messo in atto l’utilizzo dei farmaci a base di cannabinoidi per i pazienti non responsivi ad altri medicinali. La dott.ssa Giuseppina Rizza, Direttore della Farmacia Ospedaliera dell’Asp di Ragusa, ha sottolineato – «In relazione alle notizie apparse sulla stampa, sul mancato adeguamento delle Aziende Sanitarie Siciliane a quanto disposto dalla Regione, per favorire l’accesso dei pazienti alla terapia del dolore a base di cannabis l’Asp, tramite la Farmacia Ospedaliera, ha attivato l’iter per la dispensazione di terapie a base di cannabis terapeutica per la terapia del dolore». L’utilizzo della cannabis è indicato da medici specialisti presenti all’interno delle strutture sanitarie pubbliche e private, mentre il percorso terapeutico potrà essere seguito dal paziente anche a domicilio, come indicato nella nota diffusa dalla Regione Sicilia. Il provvedimento nacque sulla base delle modifiche legislative italiane in merito all’uso della cannabis ma anche da più sentenze che hanno riconosciuto a diversi malati, in particolare ai malati affetti da sclerosi multipla, la copertura terapeutica con tale sostanza. Un esempio che segue i provvedimenti già messi in cantiere da altre Regioni come Veneto, Toscana, Marche, Provincia Autonoma di Bolzano, Liguria, ma soprattutto Puglia, dove già lo scorso 30 gennaio è arrivato il via libera dalla Giunta regionale all’impiego per fini terapeutici della cannabis all’interno di strutture ospedaliere, pubbliche e private, come anche a domicilio.