Minacce, tentativo di estorsione e lesioni. Vittima di queste violenze, l’ex amante del pregiudicato niscemese di 40 anni, Gianluca Nigito, che è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere con l’accusa di stalking. Agli arresti domiciliari anche due sue complici, la moglie, Laura Palacino, catanese di 33 anni, e la sorella, Cinzia Nigito, di 38 anni. Secondo l’accusa il pregiudicato ha perseguitato l’ex amante dall’aprile del 2011 sino a dicembre scorso, non volendo accettare una presunta gravidanza indesiderata della donna. Anche la moglie e la sorella di Nigito hanno esercitato minacce, vessazioni continue nei confronti della vittima. Più volte la parte offesa ha subito inseguimenti con l’auto, percosse e minacce (indirizzate anche nei confronti del figlio della vittima). In una circostanza, in particolare la donna ha subito minacce di morte con l’invito a ritirare la denuncia presentata contro l’ex amante, episodio dal quale è scaturita l’accusa di tentata estorsione. In un’altra occasione le due donne le hanno sottratto l’auto, dopo averla bloccata e costretta ad uscire dalla vettura e a fuggire a piedi (una delle due si è poi impossessata dell’auto). Le tre ordinanze sono state emesse dal Gip.