I consiglieri comunali, Giuseppe Tumino e Salvo Martorana dell’Italia dei Valori, hanno presentato un’interrogazione al sindaco facendosi portavoce dei bisogni dei residenti del centro storico. I cittadini, già riunitisi in comitati spontanei, lamentano le penalizzazioni da loro subite in seguito all’avvio dei lavori di riqualificazione di via Roma che, come hanno lamentato anche i commercianti, hanno provocato una diminuzione degli incassi del 50%. Gli interrogativi riguardano le modalità previste dall’Amministrazione per ristorare le perdite economiche denunciate, ma principalmente per chiarire la situazione poco limpida dei posti auto. Questi infatti non sono stati ancora riservati ai residenti, come è successo invece a Ragusa Ibla. Inoltre non sono state stipulate convenzioni con la Si Sosta, in merito al parcheggio del Tribunale, per agevolare la sosta di dipendenti pubblici e commercianti. In esso sono già stati riservati al personale del Tribunale, 15 posti auto in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, arteria che ancora oggi rimane chiusa (dopo il crollo di un vecchio immobile). Tale chiusura ha eliminato posti utili ai residenti che, per i lavori di riqualificazione di via Roma, hanno anche dovuto rinunciare ad ulteriori parcheggi, in virtù dell’istituzione Dal 14 febbraio infatti, per essere in regola con le nuove norme del Codice della Strada, la vecchia targa che poteva essere spostata da un ciclomotore ad un altro non è più sufficiente. Chi circola senza la targa fissa è punito con sanzioni amministrative che vanno da 389 a 1.559 euro. La regolarizzazione, è effettuabile recandosi presso un ufficio della Motorizzazione o presso un’Agenzia di pratiche auto abilitata come Centro Servizi Motorizzazione. Il costo dell’operazione effettuata presso gli Uffici delle Motorizzazioni è di 56,56 euro. Se svolto presso un’Agenzia abilitata come Centro Servizi Motorizzazione si dovranno aggiungere i diritti di agenzia che potranno variare tra 25 e 40 euro (Iva inclusa) per un importo totale all’utente variabile tra gli 80 e 95 euro. Sotto il profilo assicurativo l’Isvap ha ribadito alle imprese di assicurazione che i ciclomotori, regolarizzati entro il 13 febbraio, dovranno essere assicurati sulla base del telaio.