L’associazione ambientalista iblea interviene con una proposta per la modalità di scelta del controllore sulla gestione dei rifiuti secondo il nuovo capitolato. “Va scelto il meglio che c’è sul mercato, – sostiene Legambiente Ragusa – ponendo un limite al ribasso delle offerte che perverranno”. “La fondamentale possibilità di tutela dei cittadini dal rischio di pagare una tariffa che non corrisponda al servizio reso – prosegue l’associazione ambientalista-, come purtroppo successo finora, è legata alla scelta del Direttore Esecuzione Contratto, il guardiano della correttezza del servizio di gestione dei rifiuti”. Da questa riflessione scaturisce la proposta di Legambiente: “l’individuazione di questa figura va fatta sì con una gara ad offerta economicamente più vantaggiosa (a punteggio) come previsto dalla norma, ma ponendo un limite al ribasso (max. 20%) dell’offerta economica; cioè con la stessa modalità scelta in passato da questa amministrazione per l’individuazione del progettista del servizio di raccolta differenziata porta a porta. E’ la sola possibilità per non trovarci davanti a un controllore che, avendo vinto con un ribasso eccessivo, a fronte di curriculum poveri e di scarsa qualità, farà controlli scadenti e saltuari sulle prestazioni della ditta”.