“In merito al pagamento delle bollette Tari riteniamo si sia fatta fin troppa confusione. Senza voler accampare diritti di primogenitura, segnaliamo solamente che per primi, in Consiglio Comunale, appena qualche giorno fa, avevamo sottolineato all’Amministrazione Comunale l’urgenza e la necessità di un intervento immediato, proprio al fine di rispondere in maniera efficace e puntuale alle esigenze dei cittadini, i quali giustamente manifestano la necessità di un confronto diretto con gli uffici. Il fatto che si sia scatenata la solita mossa “elettoralistica” contro l’Amministrazione, con l’altrettanto solita scia di comunicati, non ci sorprende più di tanto, anche perchè è espressione, a nostro avviso, della volontà di apparire ad ogni costo, piuttosto che di risolvere i problemi. Per quanto ci riguarda, siccome il nostro unico e primario interesse, che dovrebbe essere quello di tutti i consiglieri comunali, è orientato esclusivamente a risolvere i problemi dei cittadini, abbiamo deciso di interloquire attivamente con l’Amministrazione Comunale. Non ci risultano, come peraltro avevamo già evidenziato in consiglio comunale, errori nella bollettazione, se non nei limiti fisiologici, addirittura in quantità inferiore all’anno precedente. Il problema principale non è quindi legato, come qualcuno vorrebbe fare intendere, ad errori nei conteggi, bensì alla carenza di informazioni nell’avviso di pagamento all’atto della postalizzazione della bolletta, che non avrebbe trasferito le esclusioni e la scontistica relativa all’utilizzo della bilancia pesarifiuti nelle bollette recapitate. E’ possibile, peraltro, constatare quanto affermiamo consultando la singola posizione dell’utenza attraverso il portale del contribuente. Abbiamo proposto una misura straordinaria per fare in modo di non applicare sanzioni ed interessi per il ritardato pagamento, entro un termine congruo che sarà determinato in relazione agli orari e ai giorni che saranno dedicati all’utenza dagli sportelli dell’ufficio tributi, permettendo così di accedere agevolmente alle informazioni necessarie per avere contezza delle singole posizioni, in tempi ragionevolmente brevi, mantenendo comunque la scadenza già fissata anche al fine di non creare disparità con quegli utenti che hanno già provveduto al pagamento. Una proposta che l’Amministrazione Comunale ha immediatamente e tempestivamente accolto, impegnandosi ad intervenire in tal senso, e che riteniamo possa rappresentare la misura più efficace e idonea per risolvere una situazione di criticità, che ha provocato disagi all’utenza, non abbiamo problemi a riconoscerlo, anche da una poco efficace gestione del servizio all’interno degli uffici. In questo senso, invitiamo l’Amministrazione Comunale, per il futuro, a vigilare”. Una domanda ai consiglieri. Come si fa a determinare che gli errori sono fisiologici? Qual è il criterio di misurazione che possiedono i consiglieri e l’amministrazione? Hanno esaminato tutte le bollette? Non funziona questa presa di posizione “co trasi e nesci” dei due stimatissimi consiglieri che non vogliono rinunciare a dire la loro sulla gestione dei tributi e nel contempo vogliono salvare la faccia all’amministrazione. A volte le mediazioni risultano impraticabili, serve scegliere da che parte stare. Gli errori che si riscontrano nelle bollette sono svariati: agevolazioni come la 104 non inserite, numero di occupanti errato, calcoli raddoppiati… e solo i cittadini un po’ più accorti e pronti a pagare si rivolgono agli uffici. Gli altri, la massa, o pagano senza fiatare o stabiliscono di evadere, e in questi due ultimi casi è impossibile certificare gli errori. Ma è certamente bastevole per capire che fisiologico non è ciò che sta accadendo, registrare da giorni negli uffici centinaia e centinaia di utenti che intuiscono errori poi acclarati dagli impiegati. Dovevate solo essere sinceri, affrontare la popolazione, chiedere scusa, rifare i calcoli, aumentare gli impiegati agli sportelli e gli orari di apertura, slittare i termini di pagamento della tassa con una proroga. La graziosa concessione di non far scattare norme e interessi è ridicola: dopo quanto tempo scatta la cartella esattoriale per una bolletta non pagata? Riguardo l’opposizione, ricordiamo ai consiglieri Stevanato e Agosta, che mai come in questi casi risulta “pulita” l’azione della minoranza: denuncia delle deficienze di governo e difesa dei cittadini. Non dimenticate il sale della democrazia altrimenti anche la vostra “opposizione interna” risulterà insipida.