Ieri, uno dei destinatari del mandato di cattura, Odise Prence, di origini albanesi, è stato scovato, grazie alle attività d’indagine della Squadra Mobile e del Commissariato di Modica, nel comune di Marino in provincia di Roma. I poliziotti che dovevano ricercare l’albanese destinatario erano stati informati dagli investigatori iblei della pericolosità dell’uomo. Sin dalla notte dell’esecuzione, Prence aveva cambiato appartamento, abitudine che aveva anche durante il periodo in cui era intercettato poiché temeva che la Polizia lo potesse arrestare da un momento all’altro. Giunti presso la nuova abitazione, i poliziotti hanno cinturato la zona e poi hanno proceduto al blitz. In pochi secondi all’intero della casa c’erano 8 poliziotti che lo bloccavano; l’uomo era in possesso di una pistola, modello revolver, pronta a far fuoco e con decine di munizioni a disposizione. Prence si occupava degli approvvigionamenti di stupefacente dal comune capitolino a Ragusa; successivamente la droga veniva ulteriormente ripartita nella provincia iblea. Oggi avranno inizio gli interrogatori presso gli istituti di pena dove sono associati tutti gli indagati ad eccezione di una delle donne scarcerata perché ha un figlio neonato.